11 dicembre è la giornata internazionale della montagna, una ricorrenza che in questi tempi assume una rilevanza ancora maggiore perché le aree montane più delle altre soffrono le conseguenze del cambiamento climatico e della pandemia. Per questo motivo, come GreenGo consulting, abbiamo deciso di dare spazio alle riflessioni di Italo Ceriso, Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso, unico parco italiano riconosciuto nella Green List dell’IUCN. La Green List è l’elenco che premia le eccellenze mondiali delle aree protette per capacità gestionali e di conservazione.
Oggi la sostenibilità è un’esigenza avvertita in maniera sempre più pressante da opinione pubblica e istituzioni, ma per la montagna è diverso.
“Per chi vive la montagna la sostenibilità è qualcosa di naturale, è parte integrante del DNA. Le comunità che si sono sviluppate in questi luoghi meravigliosi hanno maturato un rapporto simbiotico con l’ambiente e senza questo legame non avrebbero potuto resistere.”
Sostenibilità per chi abita nelle aree montane significa far propri due concetti: resilienza ed economia circolare.
“Resilienza è un sapere antico della gente di montagna, significa capacità di adattamento gentile. Per noi è una caratteristica innata. Come naturale è la differenza tra corretto uso delle risorse e sfruttamento. Lo sfruttamento porta ad impoverire la risorsa, il corretto utilizzo porta invece a consegnarlo per le prossime generazioni. Noi viviamo per due generazioni: la nostra e la prossima. Questo non significa limitarsi in termini di decrescita felice, al contrario, si parla sempre di crescita consapevole”
Oggi la montagna vive la necessità di trovare un equilibrio tra attrattività e tutela, ma questo punto d’incontro è proprio il suo valore aggiunto:
“Chi ha saputo conservare il territorio ha un bene ulteriore e prezioso. Il sacrificio fatto da queste comunità oggi è un bene da spendere sul mercato turistico”
Il Parco del Gran Paradiso è stato rinnovato come eccellenza mondiale all’interno della Green List di IUCN, Unione Internazionale per la Conservazione della Natura, riconoscimento di altissimo valore data la rigidità dei criteri previsti per farne parte.