L’assessore alla mobilità del Comune di Padova Andrea Ragona ha annunciato di aver commissionato uno studio sulla viabilità, propedeutico a valutare la fattibilità della pedonalizzazione delle arterie che collegano via Zabarella a Prato della Valle passando per la Basilica del Santo. Questa area di grandissimo pregio conserva diffusamente gli affreschi del Trecento che hanno dato vita al riconoscimento di Padova nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
«Ci servono dati per discutere e rispondere anche alle esigenze di commercianti e residenti» ha commentato l’assessore parlando del sogno di un Listòn alternativo che collegherebbe piazza Eremitani al Prato lungo l’asse di via Eremitani, via Zabarella, via del Santo e via Belludi.
Si tratta di un passo decisivo per la realizzazione del cosiddetto “Anello di Giotto”, in onore del genio italiano e delle sue opere, ipotesi a cui GreenGo Società Benefit ha dato un impulso decisivo donando nel 2021 alla città un progetto che ha unito uno studio di dieci anni fa di Ascom-Confcommercio Padova e le singole attività portate avanti della Giunta del sindaco Sergio Giordani anche come forma di risposta alla pandemia.
Il progetto consegnato al sindaco da GreenGo è il frutto di un anno di lavoro in cui da una parte sono stati consultati tutti gli assessori, i principali dirigenti comunali interessati all’area e alcuni stakeholder, dall’altra sono state proposte idee innovative maturate dal confronto con altre città.
Illuminazione, mobilità lenta e pedonalizzazione, arredo urbano ecocompatibile e innovativo, raccolta rifiuti, sostegno alle attività commerciali, rivitalizzazione del centro storico, valorizzazione dei beni culturali: una visione in cui economia, impatto sociale e politiche ambientali trovano una nuova prospettiva attraverso la collaborazione per lo sviluppo sostenibile.
Il progetto intero è consultabile scaricando il file in calce all’articolo.